Atena: un sistema robotico italiano per testare i nanosatelliti

Argotec, azienda ingegneristica aerospaziale italiana impegnata nella realizzazione di nanosatelliti, e Comau, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni avanzate di automazione industriale, presentano Atena, un innovativo sistema di emulazione, unico nel suo genere, che sfrutta un braccio robotico per effettuare test e analizzare le funzionalità dei nanosatelliti prima del lancio in orbita. Atena (Advanced Testing Emulator for Nanosatellite Arm) semplifica le simulazioni delle performance dei satelliti, generalmente effettuate attraverso complesse analisi numeriche e verifiche dell’hardware, del software e degli algoritmi di navigazione e di controllo, da cui derivano risultati di difficile interpretazione.

Come funziona

Il sistema, nato dall’intuizione di Argotec che ne ha anche depositato un brevetto e dalla collaborazione con Comau, si compone di un satellite o parte di esso, un’unità di controllo elettronica e un robot Comau. Il nanosatellite, o parte di esso, viene agganciato al polso del robot il quale, grazie a un’opportuna configurazione, ricrea il movimento del satellite in orbita, durante le diverse fasi della sua missione. Questa soluzione permette di testare tutti i protocolli di comunicazione del sistema, verificando in parallelo l’interazione tra tutte le componenti. Il robot scelto è il Racer7 1.4, il più veloce della sua categoria, che garantisce affidabilità e precisione in una meccanica compatta. Questo nuovo approccio è così realistico e versatile da poter essere utilizzato sin dalle prime fasi di progettazione di un satellite.

Una svolta in ambito aerospaziale

Atena rappresenta una vera e propria svolta in ambito aerospaziale. L’utilizzo del robot consente infatti di controllare le performance del satellite e osservarne direttamente il comportamento. Ciò garantisce non solo una più immediata e semplice visualizzazione dei risultati dei test, ma anche la possibilità di effettuare delle dimostrazioni delle performance di volo. Inoltre, l’utilizzo di due o più robot, permette di riprodurre fedelmente anche l’aggancio in orbita di satelliti, il cosiddetto docking. “Argotec è alla costante ricerca di soluzioni tecnologiche affidabili in grado di migliorare la qualità di sistemi per lo spazio che consentano anche vantaggi a livello terrestre. Infatti, secondo la nostra vision aziendale tutto ciò che è progettato per attività spaziali può avere un immediato ritorno sulla Terra, apportando benefici nella vita quotidiana e rispondendo ad esigenze non ancora soddisfatte. – ha dichiarato David Avino, Managing Director di Argotec – Il progetto ATENA, per cui è stata depositata domanda di brevetto, rappresenta la nostra dinamicità, la voglia di innovare e soprattutto la capacità di collaborare con una multinazionale di livello come Comau per un obiettivo comune: ottenere risultati straordinari di rilevanza internazionale esportando l’eccellenza del Made in Italy nel mondo.” Massimo Calvetto, Sales Manager GI Italy di Comau, ha rilevato: “Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione dell’innovativo progetto sviluppato da Argotec, in un settore ad altissimo tasso tecnologico come quello aerospaziale, dove la precisione e l’affidabilità sono componenti essenziali. I nostri robot si sono dimostrati la scelta giusta per garantire il raggiungimento di risultati di eccellenza. Comau è conosciuta come leader di mercato nelle applicazioni automotive ma la scelta dell’azienda è, da sempre, aprirsi ed estendere le proprie aree di applicazione a tutti i settori: competenze, livello tecnologico di eccellenza raggiunto, soluzioni flessibili, modulari e performanti sono oggi a disposizione anche delle Pmi operanti nella General Industry”.